domenica 29 marzo 2015

Pons Minee

Oggi la tappa è facile: l'arrivo è previsto a Portomarìn, antica cittá medioevale. Ma procediamo con ordine....
Uscire da Sarria è semplice: si attraversa il calle mayor salendo una ripida escalinada che mette a dura prova le ginocchia.. giusto per fare subito il fiato. Si attraversa il quartiere vecchio, molto suggestivo, impreziosito da vecchie panaderie,  per poi scendere verso la ferrovia. Attraversato il passaggio ferroviario, si viene avvolti da un fitto e umido bosco nel quale si fa strada il sentiero: saliscendi continui e qualche ponticello che scavalca i ruscelli che prima o poi si abbandonano nel Rio do Marzán.
I pellegrini...
Oggi, domenica, inizia la Semana Santa e la Spagna è in ferie... i camminatori di ieri sera si sono riversati sul Camino: un'autostrada umana... re-incontro una pellegrina coreana conosciuta a Ponferrada: riferendosi ai cristiani in movimento (nell'accezione più ampia del termine.. in inglese potremmo dire "the people"), mi guarda con gli occhi sgranati e mi dice "I can't believe!!!!!".
Mi ritrovo inghiottito in questo fiume di persone: che strana sensazione.. mi viene voglia di dire, senza cattiveria alcuna,  che il vero pellegrino sono io... non chi comincia a 105 km dalla fine del Camino, il minimo sindacale per ricevere la Compostella.
Ma poi ho pensato che lo stesso ragionamento potrebbe averlo fatto il pellegrino partito da Burgos, da Pamplona o ancora di più quello che ha iniziato da Somport o San Jean Pied de Port, vedendomi bello bello a Leon, fresco come una matricola universitaria... Il Cammino è di tutti e ognuno lo percorre con le sue motivazioni, tutte comprensibili, alcune condivisibili.... come diceva Protagora di Abdera "l'uomo è la misura di tutte le cose: di quelle che sono, in quanto sono e di quelle che non sono, in quanto non sono".

Attraverso localitá come Rente, Barbadelo, Morgante, Ferrerios, Mirallos, Mercadoiro, Parrocha e Vilachá: attraverso il ponte sul Rio Miño e, dopo aver salito una bellissima scala in pietra, entro a Portomarìn.
La cittá vecchia si trova sotto l'invaso artificiale creato a valle (dove c'è il ponte) negli anni sessanta: le costruzioni più importanti, come la chiesa di San Nicolás, furono smontate, trasportate e rimontate nel posto dove ora si trovano. Quando le acque si ritraggono un pò, rivedono la luce alcuni ruderi della cittá vecchia.
La chiesa è una fortezza (!) in stile romanico costruita dai Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme: caratteristico il rosone centrale creato da un allievo di Maestro Mateo, l'artista che creò la cattedrale di Santiago e il Portico della Gloria.
La fiumana umana si è riversata in cittá: ospitali tutti pieni, ma con il passaparola troviamo alla fine due posti liberi....